TRAIL DEGLI INVINCIBILI – BOBBIO PELLICE (TO) 7 SETTEMBRE 2025
Su quei sentieri si sono dati battaglia domenica 7 settembre, a colpi di sudore, 125 moderni skyrunners ospiti del Laghetto Nais, graziosa struttura ricettiva che ne ha ospitato partenza, arrivo, premiazione e terzo tempo.


La presenza di Gianluca Ghiano e del mitico ed esperto Paolo Bert ed al femminile di Gianfranca Attene e l’eterna Daniela Bonnet ha dato lustro agonistico all’avvenimento ma parimenti gradita è stata la partecipazione degli alessandrini Gian Paolo Zanchi e Rosa Milazzotto (Bio Correndo Avis), del ligure Valerio Risso (Delta Spedizioni) e degli atleti metropolitani di Giannone Running Circuit: segno evidente che il tracciato, specie in giornate di bel tempo, risulta grandemente attrattivo.
In campo maschile il dominio del giovane Gianluca Ghiano (S.D. Baudenasca) è parso evidente fin dall’inizio. Gara di testa, la sua, che lo ha condotto alla vittoria trascorsi 1.29’55” dalla partenza. Paolo Bert (Pod. Valle Infernotto), conferma la sua eterna giovinezza sportiva reggendo il ritmo del nuovo che avanza arrivando a pagare al traguardo un dignitosissimo 1’19” al gradino più alto del podio. Ad affacciarsi al proscenio riservato ai Campioni Emiliano Liberatori (G.S. Pomaretto ’80) che porta a casa uno strepitoso terzo posto alle spalle (12 secondi) dell’immenso campione di Bricherasio.

Vita facile, anche complice l’assenza della sia pure iscritta Giulia Oliaro, per la sardo – torinese Gianfranca Attene (Piossasco Trail Runners), strepitosa campionessa “Tout Terrain” che non disdegna le Inutili fatiche di salita, di discesa e finanche della noiosa pianura. Giunge al traguardo e sul gradino più alto del podio in 1.51’46” (22° in classifica unisex). Il secondo posto di Daniela Bonnet (S.C. Angrogna) racconta di una immensa campionessa dotata di grande esperienza che ha saputo attendere, correndo nelle retrovie, il momento opportuno prima di piazzare l’allungo decisivo che l’ha condotta al traguardo in 2.04’52”. Sonia Peyrot (S.C.Angrogna) ha tenuto testa nella prima parte al passo della vincitrice, come hanno raccontato i collegamenti radio, cedendo nella parte finale ma conservando un eccellente terzo posto al traguardo raggiunto dopo 2.07’09”.

Ad osservare i nuovi campioni e fare rivivere vecchie emozioni Mario Andreolotti: di questo
sport lui ha scritto immense pagine di storia. Decima edizione: fine del Trail degli Invincibili?
Il "vecchio" Comitato Orgfanizzatore ha compiuto eccellentemente la sua misssione:
il Vallone di Subiasco, definito per ragioni storico religiose Vallone degli Invincibili, ha
vissuto un grande risveglio dal punto di vista sportivo, ricettivo e, si spera, storico.
La strada (il sentiero) è tracciata ed è a disposizione di forze fresche e giovani che diano
seguito all'impresa.
Carlo Degiovanni





